Per anni si è pensato che, finita la guerra fredda, sarebbe nato un “nuovo ordine globale” pacifico, ma la realtà è che sta crescendo sotto i nostri occhi un “dis/ordine globale” senza precedenti. La causa ultima è certamente l’anarchia strutturale del capitalismo, sistema nel quale ogni individuo, impresa o stato, è in guerra con gli altri, ma questa radice socioeconomica da sola non spiega quello che accade. In aggiunta v’è infatti la stupidità umana che mai come oggi pare invadere i cervelli dei potenti e degli impotenti, dei capi e dei gregari, invasi da ideologie e mitologie di ogni tipo, nazionalismi e fanatismi religiosi. L’inquinamento ambientale crescente si somma dunque in questa strana epoca postmoderna a un inquinamento mentale che pare inarrestabile. Un fattore decisivo di questo “impazzimento generale” è la nuova comunicazione istantanea planetaria. Infatti il web, i social media ecc., hanno modificato profondamente il rapporto di ogni singolo e gruppo sociale con la realtà. Milioni, miliardi di persone vivono immersi nei loro smartphone, come appendici di un malvagio Grande Fratello dalle molte facce che ne orienta gusti e pensieri in modo semiautomatico. Nell’universo comunicativo odierno, avvelenato da milioni di fake news, sia pilotate da gruppi d’interesse, sia nate dalle semplici reazioni individuali alla complessità del mondo, fioriscono i complottismi e le suggestioni più irrazionali. Così la realtà viene percepita capovolta, si diffida dell’evidenza per rifugiarsi nel sospetto, si preferisce la fantasia malata alla logica e ai fatti. Ed ecco che mentre la Russia, governata dalla banda criminale dell’assassino Putin, invade l’Ucraina e riduce intere regioni a cumuli di macerie, tanti in occidente se la prendono con gli ucraini colpevoli di difendersi. Allo stesso modo si piangono le migliaia di vittime civili palestinesi nell’inferno di Gaza, ma spesso dimenticando i morti ebrei dell’attacco del 7 ottobre, gli stupri e le centinaia di ostaggi innocenti catturati dai nazisti islamici di Hamas, come se quella guerra non fosse stata scatenata dai jihadisti armati dall’Iran, e si riducesse alla tragica reazione rabbiosa e alle mire espansioniste del destrissimo governo israeliano. Una distorsione che nasce Leggi tutto

Sabato 30 novembre, come ogni anno, fin dal 2008 in cui fu occasione di resistenza al primo assalto del Comune di Giano dell'Umbria poi vittoriosamente respinto quattro anni dopo, festeggiamo a Frigolandia il Thanksgiving day, giorno che ricorda l’accoglienza dei nativi americani ai pellegrini del Mayflower nel 1620. Noi lo celebriamo come giorno simbolico dell’incontro pacifico tra i popoli e dell’assistenza affettuosa ai migranti, cioè quello che purtroppo oggi non accade per le ottuse politiche di respingimento e la cecità dei governi europei. La partecipazione alla festa del 30 novembre è libera. Lo slogan è quello di sempre: “Portatevi tutto non aspettatevi nulla”. La festa è gratuita, solo chi volesse fermarsi la notte dovrà avvisarci in anticipo e munirsi del Passaporto della Repubblica di Frigolandia, che, oltre a prevedere l’ospitalità nelle nostre camere fino a sette giorni anche non consecutivi, è un abbonamento sostenitore alle riviste Frigidaire e Il Nuovo Male con i preziosi regali previsti.  Leggi tutto

Il 14 luglio 2024 è una data da ricordare. Esattamente 250 anni fa il popolo di Parigi attaccava e distruggeva la Bastiglia, la prigione simbolo del vecchio regime. Cominciava la rivoluzione francese e nasceva l’affermazione laica e rivoluzionaria dei diritti umani, il diritto a libertà, fraternità, eguaglianza, cui la rivoluzione americana aveva aggiunto saggiamente il diritto al perseguimento della felicità. Ebbene nell’inquinato mondo d’oggi tutti questi diritti sono violati, certo con modalità mostruose nei troppi regimi totalitari, ma pure minacciati e traditi in quelle che possiamo definire, con molte riserve, democrazie. Non dunque per amore astratto della Rivoluzione, ma per profonda convinzione che festeggeremo a FRIGOLANDIA il 14 luglio. Ma in questo 2024 cade anche l’anniversario della morte del grande Franz Kafka e non mancheremo di ricordarlo con quale lettura e qualche brindisi. Perché la nostra festa è tutta nell’incontro felice e gioioso tra le persone,  Leggi tutto

Abbiamo appena stampato e spedito agli abbonati il n.267 di FRIGIDAIRE. Si tratta ancora di un nuovo "quadrifoglio" tabloid in attesa dell’ALMANACCO 2024 che è in preparazione... In questo numero segnaliamo la bella copertina di Mario Pischedda, il debutto del disegnatore Andrea Tarli in prima con una elaborata e suggestiva immagine intitolata “Il camaleonte” e nel paginone centrale due avvincenti episodi della serie dedicata da Romeo Gallo, con la sceneggiatura di Giuseppe Palumbo, al supereroe dell’igiene intima, l’irresistibile e intransigente WASHER. L’editoriale del direttore Sparagna, “Sotto un cielo troppo vuoto”, è uno sguardo disincantato sui pericolosi e confusi tempi che viviamo. Il titolo riprende una celebre espressione di un personaggio di Jean Paul Sartre nella sua pièce “I sequestrati di Altona”. In quarta di copertina l’annuncio della grande mostra “L’avventurosissima storia dell’Arte Maivista di Frigidaire” che si tiene dal 6 luglio al 1 settembre  Leggi tutto

Sono disponibili le nostre t-shirt: quella classica di FRIGIDAIRE con il logo del 1981 realizzato da Stefano Tamburini e Vincenzo Sparagna, e quella della Repubblica di FRIGOLANDIA con il disegno di Ugo Delucchi "Lei non sa chi mi credo di essere", uno dei loghi più amati della Prima Repubblica Marinara di Montagna. Il costo della singola maglietta è di 30 euro incluse le spese di spedizione per l'Italia (40 euro per la spedizione in Europa, 60 euro per la spedizione nei paesi extraeuropei). Per richiedere una delle t-shirt, disponibile in tutte la taglie dalla small alla xxl, inviate una mail con la copia della ricevuta del versamento a frigilandia@gmail.com, indicando la taglia e l'indirizzo completo per la spedizione. Per altre informazioni scrivete a frigilandia@gmail.com, oppure telefonate ai numeri 0742 90570, 334 2657183. Come effettuare il versamento: a) sul c/c postale n.1044753000 intestato a Frigolandia srl, Località La Colonia, Via Montecerreto snc, 06030,  Leggi tutto

È fresco di stampa il nuovo volume “L’AVVENTURA MAIVISTA di FRIGIDAIRE 1980-2020”, illustrato da foto rare e inedite. 248 pagine cui hanno partecipato 44 autori, protagonisti e testimoni che con i loro interventi creano un vero romanzo della memoria, ricco anche di riflessioni sul presente, su oggi e domani. È stato impaginato e curato con la solita puntigliosa precisione e il gusto raffinato da Maila Navarra. L’idea del libro è nata durante la preparazione del docufilm “I 40 anni di Frigidaire” di Massimo Saccares e Alessandra Attiani, potendo disporre delle registrazioni integrali dei soggetti intervistati, di cui molte parti, pur straordinarie, non avevano trovato posto nel video. Si sono poi aggiunti altri contributi di autori e personaggi fondamentali del lungo viaggio di Frigidaire. In questo senso il libro va oltre il docufilm poiché vi sono tanti nuovi elementi ad arricchire la storia di opinioni e impressioni. È una sequenza di scritti vivace, con sorprese,  Leggi tutto

È stato finalmente stampato il volume FANTASTICHERIE, secondo della serie Frigidaire/Arte Maivista. Il libro raccoglie una scelta della sterminata produzione grafica di Vincenzo Sparagna dai lontani anni ’60 napoletani fino al recente periodo frigolandese, disegni esposti per la prima volta in una mostra personale al Maschio Angioino di Napoli e che nel 1985 sono stati lo spunto per l’invenzione da parte di Andrea Pazienza e Vincenzo Sparagna del beffardo movimento dell’Arte Maivista. Si tratta di opere che uniscono abilità tecnica, forza espressiva e una inquieta e straripante immaginazione. Le 250 immagini riprodotte in Fantasticherie sono legate da un originale testo autobiografico dell’Autore, VIAGGIO NELL'IMMAGINARIO ALLA RICERCA DI ME STESSO, che racconta, tra memorie insolite ed episodi inediti, la irriducibile passione del direttore di Frigidaire per il disegno coltivata anche nel vortice dei tanti viaggi internazionali, delle avventure politiche e delle spericolate  Leggi tutto

Giovedì 25 aprile, festeggiamo a FRIGOLANDIA la ventiquattresima "FESTA della LIBERAZIONE dei FRIGORIFERI INTELLIGENTI". Come la prima volta, nel 2001, anche ora la nostra celebrazione avviene in un momento buio dell’Italia e del Mondo. Allora s’era appena insediato il governo Berlusconi, inquinato di mafiosi e postfascisti che scatenò i suoi sgherri contro i no global a Genova e, dopo l’attacco dei terroristi di Bin Laden alle Twin Towers, ci trascinò nelle guerre in Afghanistan e Irak al seguito di quel demente criminale di George W. Bush. Ora al governo ci sono direttamente i postfascisti, continua da due anni l’aggressione dell’assassino Putin all’Ucraina e i macellai di Hamas con la strage di innocenti del 7 ottobre hanno rilanciato la loro folle guerra santa contro Israele, sfruttando il conseguente martirio dei civili palestinesi per i loro cinici progetti di egemonia sull’Islam. Come ventiquattro anni fa anche oggi di fronte a questi scenari così cupi, Frigidaire non può che  Leggi tutto

Sono stati appena spediti agli abbonati i fascicoli di novembre/dicembre del politico e fantascientifico FRIGIDAIRE n.266 e de IL NUOVO MALE n.34. La copertina di FRIGIDAIRE n.266 è una misteriosa pittura del nostro Gianni Cossu, cui ben si addice il titolo “Il tempo dei lupi”, poi ripreso nell’editoriale di Vincenzo Sparagna “La guerra e la pace al tempo dei lupi”, un testo senza i paraocchi ideologici dominanti e dilaganti (specie a sinistra) dedicato alla nuova guerra in Medio Oriente, scatenata dall’orrenda strage compiuta da Hamas il 7 ottobre. Fanno da spalla all’editoriale una raffinata immagine poetica di Mario Pischedda “La lumière est dans mon coeur e mon ame” e una sprezzante vignetta di Gianfranco Vanni (Collirio) su Ayatollah e affini: “Uomini che odiano le donne”. Nell’interno la spettacolare sequenza di uno “Schedario Alieno” disegnato e raccontato magistralmente da Maurizio Ercole. In quarta di copertina un’altra storia singolare, “Frigidaire Nostalgia” di Bernardino Duccio.  Leggi tutto

OPERE D’ARTE A PREZZO RIDOTTO PER UN PUBBLICO POPOLARE D’ELITE

ATTENZIONE. Per favorire il nostro pubblico popolare d’élite tutti i prezzi di vendita indicati sono di gran lunga inferiori al valore di mercato delle opere. Si tratta di una riduzione straordinaria ed esclusiva fatta per diffondere il gusto dell’arte e sostenere le riviste Frigidaire e Il Nuovo Male e far crescere Frigolandia, prima repubblica marinara di montagna e città immaginaria dell’Arte Maivista. Visitate la galleria completa con i prezzi e le modalità di acquisto.