Nell'immagine di questo articolo vedete la rossa copertina del Passaporto 2012 della Repubblica di Frigolandia. “Il presente Passaporto”, si legge nell’interno, “è un documento di identità artistico valido per tutti i paesi, conosciuti e sconosciuti, dell’Unione Planetaria. I suoi titolari, indipendentemente da nazionalità, razza, religione, residenza, professione sono collaboratori della rivista Frigidaire e cittadini della Repubblica di Frigolandia. Le autorità, legali o illegali, di qualsiasi paese, continente o pianeta, sono invitate a favorirli in tutte le loro necessità, in quanto esploratori e inventori di forme, idee e pratiche per un mondo senza frontiere più bello, libero e felice”.
Acquistarlo costa, come gli altri anni, 100 euro: il Passaporto da diritto a sette giorni di alloggio gratuito (anche non continuativi) nella nostra Repubblica, più altri benefici, come, ad esempio, il 20% di sconto sul Catalogo Frigidaire.
Ma al di là dei vantaggi pratici il Passaporto è il miglior sostegno che si può dare alla nostra libera impresa d’arte e comunicazione, che non ha né padroni, né padrini.
LA REPUBBLICA HA SETTE ANNI
Con il mese di gennaio del 2012 la bella Frigolandia, prima repubblica marinara di montagna, città ideale dell’Arte Maivista, terra e redazione della rivista Frigidaire e ora anche de Il Nuovo Male, entra nel suo settimo anno di vita.
Il 25 aprile del 2006, quando inaugurammo questa impresa, in pochissimi credettero che saremmo riusciti a farcela. In un mondo abituato al consumismo culturale veloce, all’usa e getta perpetuo, un progetto come il nostro sembrava una boutade, una trovata estemporanea, destinata ad esaurirsi rapidamente. A tanti dovemmo spiegare che non si trattava di un agriturismo, né di un ristorante nei boschi, né di una comunità “alternativa” in campagna, ma di un centro di comunicazione universale, metropolitano anche se posto sulle pendici dei Monti Martani nella fertile Umbria degli olii pregiati e dei vini.
I cittadini di Frigolandia, dicemmo, sono immaginari, perché non ci vivono, visto che ciascuno resta dov’è, impegnato nel suo lavoro e nelle sue cose. Ma sono anche reali, vogliono fare arte, giornali, video, musica, mettere in comune idee e progetti. Perché non ci siamo arresi, non vogliamo stare alla finestra e guardare il mondo da lontano, cerchiamo di modificarlo.
E questo senza essere sostenuti da nessun altro che da noi stessi.
Le istituzioni locali non solo non ci hanno mai dato alcun aiuto, ci hanno combattuto. I ricchi, i potenti e i loro penosi giullari sono contro di noi, ma questo non ci deprime, direi ci conforta. Vuol dire che siamo sulla strada giusta dell’autonomia e della lotta. Perché non vogliamo convivere con una società brutta, fondata su ingiustizie, guerre e soprusi, vogliamo cambiarla per renderla non solo più giusta, anche più bella. Una vera rivoluzione sociale è impossibile senza una vera rivoluzione estetica. L’arte, la bellezza, la poesia sono essenziali per cambiare il mondo, almeno quanto la libertà e l’autonomia sono fondamentali per l’arte.
E’ solo il settimo anno. La strada è ancora lunga e difficile, ma anche meravigliosa. Avanti tutti!
Il Passaporto si può ottenere direttamente a Frigolandia,
oppure versando l'importo in uno dei due seguenti modi:
a) sul conto corrente postale n.71802482, intestato a:
Associazione Repubblica di Frigolandia
Località La Colonia, Via Montecerreto snc, 06030 Giano dell’Umbria (PG) - Italy
Codice IBAN: IT 10 W 07601 03000 000071802482
b) con un bonifico bancario sul conto corrente della società Frigolandia s.r.l.
Codice IBAN: IT 18 P063 1538 3400 0000 0080451
Codice BIC per chi versa dall’estero: CRS PI T3
Appena fatto il versamento comunicatelo scrivendo a frigilandia@gmail.com
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