L’amico Renato Nicolini, ex assessore alla cultura del Comune di Roma e inventore dell’Estate Romana più di trenta anni fa, è morto. Una notizia davvero dolorosa per chi ha conosciuto da vicino la sua intelligenza e gentilezza, la sua disinvolta modernità che nulla toglieva a una scelta comunista che – nel suo caso – è sempre stata originale e autonoma, fuori delle ortodossie dominanti, anche se interna al Partito Comunista del periodo berlingueriano. Non a caso molte sono state le occasioni di incontro e collaborazione di Renato Nicolini con noi. Ad esempio mi piace ricordare la sua spiritosa partecipazione al fotolomangio di Frìzzer dell’85, il secondo della serie di incontri con gli animali sapienti, in quel caso le oche. Con lui erano presenti in quella felice serata anche Achille Bonito Oliva, Andrea Pazienza, Stefano Tamburini, Paola Febbraro, Rita Mourao, Piero Lo Sardo e, naturalmente, il sottoscritto. Fu un momento di particolare vicinanza ideale e pratica. Ma l’amicizia e la sua affettuosa collaborazione con Frigidaire non sono mai venute meno. Nell'arido panorama di una sinistra incapace di capirci, come di capire il mondo, Renato era una rarità straordinaria. Ad esempio nel ’93 si fece fotografare per la copertina del n.6 di Casting, la vituperata, eppur bellissima e popolare rivista dello Spot/tacolo che Frigidaire tenne in vita, tra l’incomprensione generale di una certa sinistra bacchettona, tra il '93 e il ’96. Era un uomo infatti non solo dotato di grande cultura (amava la bella letteratura e l’ultimo incontro avvenne alcuni anni fa proprio durante una sua lettura di Robert Walser a Roma), ma capace di capire i movimenti nuovi, le sfide del presente, la multipolarità di un vero impegno politico e culturale.
Altri ne racconteranno ancora le opere e le idee, che, come spesso avviene, non sono state fino in fondo apprezzate in vita, poiché fu sempre esponente di una sinistra “diversa”, “eretica”, senza cedimenti ai conformismi. Qui voglio solo ricordare con affetto e dolore l’amico gentile e geniale, il suo sorriso complice, quasi un ghigno amaro, carico tuttavia di volontà e speranza.
In alto la copertina di Casting n.6 (novembre 1993)
In basso un particolare del "fotolomangio" pubblicato su Frizzer (1985). Nella foto da sinistra: Piero Lo Sardo, Achille Bonito Oliva, Renato Nicolini.
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