FRIGIDAIRE
IL NUOVO MALE
VINCENZO SPARAGNA
FRIGOLANDIA
twitter.com/FRIGOLANDIA
FRIGOLANDIA: Museo e redazione di FRIGIDAIRE e IL NUOVO MALE, rivista di satira diretta da Vincenzo Sparagna. Coordinamento e grafica Maila Navarra
instagram/FRIGOLANDIA

STRAORDINARI REGALI per tutti gli ABBONATI! Carissime amiche e amici, guardate il ricco elenco dei fantastici regali riservati a chi si abbona o rinnova l'abbonamento annuale alle nostre riviste a/periodiche FRIGIDAIRE e IL NUOVO MALE! Con l'abbonamento annuale doppio riceverete subito DUE eccezionali regali originali scelti da voi che hanno un valore molto superiore all'importo che avete versato.
Il costo annuale è di 50 euro per l'Italia, 90 euro per l'Europa, 130 euro per i paesi extraeuropei.
Le spedizioni dei regali per l'Italia sono immediate e senza spese aggiuntive, per l'estero si prevede un piccolo supplemento.
Per sostenere le nostre riviste, invitiamo tutti a sottoscrivere il "doppio abbonamento sostenitore", che è anche il sistema migliore per non perdere nessun numero in uscita.

Diventare cittadini della Repubblica di Frigolandia è facile. Basta acquistare il Passaporto annuale che costa 100 euro e avrete diritto a: 1) Sette giorni (anche non consecutivi) di soggiorno gratuito nella Repubblica di Frigolandia 2) Abbonamento Annuale Sostenitore alle nostre due speciali riviste a/periodiche Frigidaire e Il Nuovo Male 3) Due Regali Originali da scegliere tra quelli elencati sulla pagina “Abbonamenti”
Tutte le riviste e gli albi che hanno fatto la nostra incredibile storia:
Frigidaire, Cannibale, Il Male, Frìzzer, Vomito, Tempi Supplementari, Il Lunedì della Repubblica, Il Nuovo Male, La Piccola Unità, gli Albi, e inoltre le T-shirt e i Poster storici.
Una guida completa per chi vuole acquistare e leggere i reportage, i fumetti e i racconti, della rivista d'arte più rivoluzionaria e allegra del mondo.
Copertine e prezzi.
Galleria di Frigolandia per acquistare opere d'arte, stampe rare, oggetti unici.
Disegno inedito di Andrea Pazienza
"Falsi" in mostra
di Gilda Salterini - 01/07/2010

"Il MALE non è morto". Resuscita il 3 luglio a Schio, in provincia di Vicenza. Prima esposizione di (quasi) tutte le false prime pagine de Il Male e di Frigidaire.
Italia
Gli anni '70 stanno lasciando posto agli '80. Il '68 è un ricordo lontano, dopo anni di stragi di stato è cominciata la sanguinosa e terribile stagione della lotta armata che coinvolge migliaia di giovani ribelli. Il '77 ha aperto la strada però anche a un giornalismo creativo.
Nell'estate del 1978 la nazionale italiana viene eliminata dall'Olanda nella semifinale del mondiale argentino. Il giorno dopo il Corriere dello Sport titola a caratteri cubitali: "Annullati i mondiali!". Nel 1979 la tensione per la caccia ai vertici delle brigate rosse è alle stelle. La notizia arriva sulle prime pagine de La Stampa, Paese Sera e Il Giorno: "Ugo Tognazzi è il capo delle Brigate Rosse". E ancora, il Bild tedesco che annuncia la riunificazione delle due Germanie dieci anni prima della caduta del muro di Berlino, o la Pravda russa che rivela la disgregazione dell'Urss sempre con un decennio di anticipo...
Inutile dirlo, si trattava di FALSI.
La redazione della rivista satirica Il Male, tra il ’78 e i primi anni ‘80, ha falsificato, e mandato in edicola a fianco della stampa “ufficiale”, decine di quotidiani italiani e internazionali facendo apparire in prima pagina notizie improbabili (a volte proiezioni di desideri collettivi) che stravolgevano la cronaca e denudavano i protagonisti di quella stagione politica. La tradizione dei falsi è poi continuata sul mensile Frigidaire.
Per ricordare quella splendida pagina di satira italiana, le false prime pagine tornano in vita a Schio, in provincia di Vicenza, in un'esposizione unica.
Dal 3 al 18 luglio 2010 sarà allestita a Palazzo Fogazzaro, in via Fratelli Pasini 44, una mostra con (quasi) tutte le false prime pagine prodotte da Il Male nei suoi cinque anni di vita assieme ai “falsi” che uscirono con Frigidaire dal 1980 in poi. L’inaugurazione è il 3 luglio alle ore 17 mentre sabato 10 ci sarà un incontro pubblico con Vincenzo Sparagna (ex direttore de Il Male, e direttore di Frigidaire) che racconterà la sua esperienza in quella graffiante, e ineguagliata, rivista di satira.
La mostra sarà aperta, ogni sabato e domenica, dal al 18 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’ingresso è rigorosamente gratuito.
Curatori: Piero Casentini, Filippo Cicciù. Iniziativa all’interno del Progetto “F for Fake”.

OPERAZIONE CHONKIN, 2 NOVEMBRE 1983
Il 1° gennaio 1980 le truppe sovietiche entrarono in Afghanistan dopo che il governo rivoluzionario filosovietico ne aveva chiesto l’intervento; da qualche tempo i mujaheddin, combattenti islamici sostenuti principalmente dagli USA e dal Pakistan, si stavano opponendo con le armi ai cambiamenti che il PDPA (Partito Democratico Popolare dell’Afghanistan) al governo dall’aprile del ’78, aveva attuato nel Paese. Scoppiò una guerra che si sarebbe protratta per quasi 10 anni, vanificando le aspettative del popolo afghano che chiedeva legittimamente di migliorare le proprie precarie condizioni di vita. Una guerra terribile che vedeva contrapposte le due superpotenze della Guerra Fredda (USA e URSS) ancora impegnate nello sforzo di affermare la legittimità dei rispettivi imperi.
In un mondo che era ancora diviso in due blocchi contrapposti ha origine questo leggendario blitz di FRIGIDAIRE, la rivista mensile fondata nel 1980 da Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini, Filippo Scòzzari, Tanino Liberatore, Massimo Mattioli e Andrea Pazienza.
Nel 1983, durante un viaggio a Parigi, Vincenzo Sparagna viene invitato dai fuoriusciti russi Savik Shuster e Vladimir Bukowski a riproporre un falso sullo stile della falsa Pravda, che era stata distribuita clandestinamente nel 1980. Riflettendo su quel conflitto che mutilava e uccideva tantissimi ragazzi e, nel contempo, sulla nascita dei primi circoli pacifisti in URSS. Sparagna decide di parlare direttamente ai soldati dell’Armata Rossa.
Viene stampato un falso numero della Krasnaja Svezda, ossia della Stella Rossa, il giornale ufficiale distribuito ai soldati e ai graduati sovietici. Il giornale ha un titolo che recita: “Basta con la guerra. Tutti a casa!”, illustrato da un disegno di Liberatore. Racconta il fantastico gesto eroico compiuto da due soldati/cuochi, i cugini Chonkin. Questi, tramite un complotto culinario, hanno fatto addormentare i vertici militari sovietici, senza i quali si apre una nuova era: democrazia, ritorno in patria dei dissidenti, niente più guerra, addirittura in Afghanistan i soldati russi fraternizzano con i mujaheddin.
Nell’autunno dell’83 Sparagna, Shuster e il fotografo Cesare Dagliana partirono per il Pakistan e da Peshawar, grazie all’aiuto dei mujaheddin, entrarono in Afghanistan, arrivando nel cuore della Kabul occupata dalle truppe sovietiche. Le copie della falsa Stella Rossa vennero affisse sui muri della città vecchia di Kabul, la capitale afghana occupata dai sovietici, il 2 novembre 1983; successivamente, nel corso di un altro blitz, furono distribuite a Berlino est e in tutto l'est europeo, Mosca inclusa.
Con questa rischiosa operazione fu possibile destabilizzare la rigida gerarchia militare, dare voce al desiderio di pace dei soldati sovietici, lanciare un grido di protesta, ma anche provocare grandi risate. Il falso, ancora una volta, anticipava di alcuni anni la realtà: la guerra sarebbe finita con il ritiro sovietico nel 1989.

L'edizione originale russa della falsa Stella Rossa scritta, stampata e diffusa da Frigidaire in Afghanistan e nei paesi dell'Est europeo.

L'edizione italiana della falsa Stella Rossa. Frigidaire n. 37, dicembre 1983.

[ Archivio Eventi ]
REPUBBLICA di FRIGOLANDIA - La Colonia/Montecerreto - 06030 - Giano dell’Umbria (Pg) - Italia
Tel. +39 0742 90570 - 334 2657183 Redazione: frigolandia@gmail.com - Segreteria: frigilandia@gmail.com
Web Design: Maila Navarra. Software: Cristoforo Sparagna jr. - www.humus.it