L'Italia, lasciatemelo dire, va male, molto male. I governi si succedono, ma tutti, affogati nelle proprie contraddizioni e accecati da interessi incrociati, sono paralizzati, incapaci di governare i mali da cui è afflitta questa società.
Per non farla lunga (almeno oggi che è un giovedì di giugno, ma piove come fosse autunno) mi limiterò a dire due parole sulla cosiddetta "questione sicurezza".
Una campagna martellante e falsificante ha mescolato le tante vere questioni della sicurezza pubblica con la presenza in Italia degli "extracomunitari", anzi addirittura degli "stranieri", visto che c'erano di mezzo i comunitari rumeni, e in ultimo degli zingari (perfino italiani), "grave minaccia" ecc. ecc. ecc. Adesso è il momento degli anatemi e delle promesse di galera per i "clandestini" e chiunque abbia rapporti con loro...Poveri e innocenti "clandestini"...
All'attuale propaganda neorazzista che li vuole "criminali" si aggiunge la beffa, visto che la famigerata legge Bossi-Fini (che il governo Prodi si è ben guardato dall'abrogare...) impedisce loro di legalizzarsi... anche a chi è già qui, già lavora, magari ha figli e famiglia...
Il colmo si è raggiunto con le recenti 700 mila domande di legalizzazione, delle quali solo 170 mila saranno accolte (con uno/due anni di ritardo...). Basti pensare che gli oltre 500 mila lavoratori e lavoratrici forzosamente "clandestini" (ma di cui si sa nome, cognome, indirizzo e datore di lavoro), avrebbero fatto incassare allo Stato miliardi di euro per i contributi di legge.
Ma lo Stato italiano, che ha sempre fame di soldi, questi miliardi non li vuole, preferisce conservare leggi pazzesche che impongono ai "clandestini" di restare "clandestini"... salvo poi a perseguitarli come criminali per il fatto stesso che esistono.
Non è incredibile e stupefacente tutto ciò?
E non è allucinante che chi arriva in Italia fuggendo dalla miseria, dalla fame e dalle guerre. invece di essere accolto civilmente venga rinchiuso in un campo di concentramento in attesa di espulsione, senza aver commesso alcun reato? Quanti italiani sanno che dopo un'espulsione non bastano decenni perché la macchia sia cancellata? L'extracomunitario espulso è dunque destinato, per legge, a fare il clandestino a vita...
E questo imbroglio va avanti nell'indifferenza generale... mentre prospera la grande criminalità italiana, saldamente insediata nelle istituzioni, benché un po' infastidita da qualche giudice moscerino in vena di intercettazioni... (ma provvederanno, sicuro che provvederanno...)
L'Italia va male, dico io...
Perciò prendete il Passaporto della Repubblica di Frigolandia e parliamone... noi non abbiamo campi di concentramento, ma solo boschi liberi dove passeggiare in pace.
A proposito... confermo che tra qualche settimana (se tutto va bene) dovrebbe essere (finalmente) in libreria, edito da Rizzoli, il volume "Frigidaire. L'incredibile storia e le sorprendenti avventure della più rivoluzionaria rivista d'arte del mondo". Un libro illustrato (con immagini tratte dalle pagine della rivista e foto e disegni inediti) che ripercorre l'avventura trentennale della nostra critica pratica alla "commedia dell'informazione".
Foto di Mario Pischedda: "Monotonie stricte".
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