di Vincenzo Sparagna -
05-03-2017
In un'Italia sempre più egoista e stupida, c'è la guerra permanente della carta igienica. Ci si accapiglia su chi debba fornirla, si intrecciano complotti per ottenerne l'esclusiva per questo o quell'edificio pubblico, tribunali, ospedali, parlamento. E non solo ci si batte per la carta igienica, anche per la pulizia delle scale, la lucidatura dei vetri, la riparazione dei guasti idraulici, la tinteggiatura degli esterni e degli interni e mille altri servizi. A lottare l'un contro l'altro armati sono eserciti di avvocati e consulenti, esperti e mediatori, faccendieri e imprenditori d'assalto. Il bottino da conquistare sono i miliardi di euro degli appalti pubblici. Mentre le persone comuni faticano per poche centinaia di euro, fortune milionarie passano dallo Stato alle poche imprese private capaci di spuntarla in gare che si svolgono nell'oscurità di bandi e capitolati Leggi Tutto |