|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Diventare cittadini della Repubblica di Frigolandia è facile. Basta acquistare il Passaporto annuale che costa 100 euro e avrete diritto a: 1) Sette giorni (anche non consecutivi) di soggiorno gratuito nella Repubblica di Frigolandia 2) Abbonamento Annuale Sostenitore alle nostre due speciali riviste a/periodiche Frigidaire e Il Nuovo Male 3) Due Regali Originali da scegliere tra quelli elencati sulla pagina “Abbonamenti” |
|
|
|
Tutte le riviste e gli albi che hanno fatto la nostra incredibile storia:
Frigidaire, Cannibale, Il Male, Frìzzer, Vomito, Tempi Supplementari, Il Lunedì della Repubblica, Il Nuovo Male, La Piccola Unità, gli Albi, e inoltre le T-shirt e i Poster storici.
Una guida completa per chi vuole acquistare e leggere i reportage, i fumetti e i racconti, della rivista d'arte più rivoluzionaria e allegra del mondo.
Copertine e prezzi. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nuovi terroristi e vecchi merletti |
|
|
di Vincenzo Sparagna -
17-12-2018
Siamo da qualche anno bersagliati da un'offensiva terroristica islamica che continua a insanguinare crudelmente l'Europa, alimentata dalla perversa ideologia wahabita diffusa a colpi di petrodollari dagli sceicchi miliardari e assassini del Medio Oriente. L'ultimo orrendo delitto è quello di pochi giorni fa al mercatino di Natale di Strasburgo, nel quale è stato ucciso anche Antonio Megalizzi, un giovane giornalista italiano studioso e impegnato. Ebbene cosa fa contro questa attualissima idra sanguinaria il nostro governo? Vuole a tutti i costi riportare in Italia, grazie a un atto arbitrario e illegale del fascista brasiliano Bolsonaro, il vecchio Cesare Battisti per imprigionarlo a vita. C'è di che restare allibiti. Mentre in Europa circolano tranquillamente a piede libero oltre 70 mila islamici considerati dalle polizie dei vari paesi Leggi Tutto |
|
|
|
|
|
|
Il Thanksgiving Day 2018 |
|
|
di Vincenzo Sparagna -
25-11-2018
Sabato 1 dicembre 2018 festeggeremo a FRIGOLANDIA lo speciale Thanksgiving Day, che da dieci anni congiunge idealmente la nostra bella Prima Repubblica Marinara di Montagna all'antica tradizione americana della "Festa del Ringraziamento". Come si sa il Thanksgiving Day, che negli Usa cade ogni anno l'ultimo giovedì di novembre, celebra l'accoglienza amichevole che gli indigeni canadesi riservarono agli stanchi padri pellegrini europei sfuggiti, sulle perigliose acque dell'Atlantico, alle persecuzioni religiose per cercare salvezza nel Nuovo Mondo. Quei naviganti disperati e malati erano profughi, migranti, eretici scacciati dai loro paesi. Essi portavano in dono ai nativi americani solo se stessi, eppure vennero nutriti dagli indiani che dettero loro un po’ di terra e spiegarono cosa piantare per vincere la fame e costruirsi una nuova vita. Oggi quella lezione di fratellanza è più che mai attuale, anzi si può dire che è la grande sfida che attende l'umanità se vuole salvarsi dal disastro di un sistema ingiusto, fondato sulla guerra di tutti contro tutti, lo sfruttamento delle persone e della natura, la disuguaglianza e la violenza. Il Thanksgiving Day è dunque la festa dell'amore tra i popoli e le genti diverse, il rifiuto dell'odio e di ogni razzismo nazionalistico. Per questo è una festa che riguarda tutti e non solo gli americani. Leggi Tutto |
|
|
|
|
|
|
Giulio Regeni: la luce e il buio |
|
|
di Vincenzo Sparagna -
20-09-2018
Ultimo in ordine di tempo tra le autorità dello Stato italiano, Roberto Fico, presidente della Camera, uno dei rari dirigenti pentastellati disponibile al confronto anche con chi la pensa diversamente, si è recato al Cairo per chiedere nuovamente al presidente egiziano Al Sisi di facilitare le indagini giudiziarie sull'assassinio di Giulio Regeni. Richiesta sacrosanta visto che da due anni le autorità egiziane, magistratura inclusa, non hanno fatto altro che costruire depistaggi, scoprire falsi colpevoli, perseguitare gli avvocati della famiglia, far trapelare infamanti allusioni su fantomatici legami di Regeni con i servizi inglesi ecc. E tuttavia sospetto che anche questo viaggio non sia altro che una nuova "foglia di fico" (mi si perdoni il bisticcio linguistico) per nascondere la realtà di quella tragedia. Sulla quale purtroppo non è possibile "fare luce" perché tutto è sempre stato chiarissimo. Leggi Tutto |
|
|
|
|
|
|
Festa della Rivoluzione a Frigolandia |
|
|
di Vincenzo Sparagna -
07-07-2018
Il 14 luglio del 1789 il popolo di Parigi, affamato e stanco dei privilegi dei potenti, assaltò il castello-prigione della Bastiglia, uccise i pochi guardiani che lo difendevano, liberò gli ultimi prigionieri che conteneva, infine lo diede alle fiamme e lo demolì pietra dopo pietra. Da allora quella data, 14 luglio, è rimasta a simboleggiare l’inizio della storia contemporanea e il trionfo degli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità. Naturalmente i grandi storici che si sono occupati di quella rivoluzione, come Jules Michelet, Jean Jaurès, Albert Mathiez, Georges Lefebvre, Albert Soboul, Alfred Coban, François Furet, ne hanno evidenziato anche le dinamiche interne, le mille contraddizioni, il conflitto tra la piccola nobiltà e la corona e quello tra il proletariato nascente e la borghesia, classe già cresciuta sotto l'ancién regime, trascinata suo malgrado nella lotta, ma che alla fine ne prese il controllo e ne ricavò i maggiori benefici. Leggi Tutto |
|
|
|
|
Pagina 1
|
|
|
|
|