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Diventare cittadini della Repubblica di Frigolandia è facile. Basta acquistare il Passaporto annuale che costa 100 euro e avrete diritto a: 1) Sette giorni (anche non consecutivi) di soggiorno gratuito nella Repubblica di Frigolandia 2) Abbonamento Annuale Sostenitore alle nostre due speciali riviste a/periodiche Frigidaire e Il Nuovo Male 3) Due Regali Originali da scegliere tra quelli elencati sulla pagina “Abbonamenti” |
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Tutte le riviste e gli albi che hanno fatto la nostra incredibile storia:
Frigidaire, Cannibale, Il Male, Frìzzer, Vomito, Tempi Supplementari, Il Lunedì della Repubblica, Il Nuovo Male, La Piccola Unità, gli Albi, e inoltre le T-shirt e i Poster storici.
Una guida completa per chi vuole acquistare e leggere i reportage, i fumetti e i racconti, della rivista d'arte più rivoluzionaria e allegra del mondo.
Copertine e prezzi. |
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“FRIGOLANDIA NON DEVE CHIUDERE!”, una lettera aperta al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini firmata da 4 grandi intellettuali italiani: Achille Bonito Oliva, Paolo Flores d’Arcais, Nicola Lagioia, Antonio Scurati. |
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di Frigolandia -
24-11-2020
Il Comune di Giano dell’Umbria, l’11 marzo scorso, in piena emergenza covid, ha emesso un’incredibile ordinanza di sgombero di una proprietà immobiliare affidata dal 2005, a titolo oneroso con un contratto di convenzione, a FRIGOLANDIA srl. Contro questa ordinanza Frigolandia ha presentato ricorso al TAR, ma la questione non può essere affidata alla sola disputa giuridica. FRIGOLANDIA, idealmente la terra della storica rivista FRIGIDAIRE, “Repubblica della fantasia”, “Accademia delle invenzioni”, “Città immaginaria dell’Arte Maivista”, una definizione inventata nel 1985 da Andrea Pazienza e Vincenzo Sparagna, è un polo culturale della creatività, un Museo, una Biblioteca e un Archivio vastissimo che conserva, oltre a libri e riviste rare, circa quattromila opere dei maggiori autori italiani ed europei di satira, fumetto, illustrazione e arte degli ultimi decenni. Frigolandia è stata visitata negli anni da migliaia di giovani, famiglie, ricercatori e studiosi di ogni parte d’Italia e del mondo moltiplicando anche l’afflusso turistico sul territorio umbro. La minaccia di sgombero è tanto più assurda in quanto Frigolandia non riceve contributi pubblici, paga regolarmente il canone previsto dal contratto e svolge un’intensa attività con la pubblicazione di riviste e libri, la produzione di video, l’organizzazione di mostre ed eventi culturali in tutta Italia. La scomparsa di Frigolandia distruggerebbe una delle più originali esperienze artistiche e giornalistiche europee. Significherebbe l’interruzione del suo intenso lavoro editoriale e la dispersione della Biblioteca e del prezioso Archivio, oggetto di numerosissime tesi di laurea italiane e di studi specialistici anche nella prestigiosa Università di Yale nel Connecticut. Sarebbe un danno irreparabile e un vero crimine culturale. Signor Ministro, Frigolandia non deve chiudere! Lei che, con la recente riforma del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha dimostrato sensibilità verso la creatività contemporanea, istituendo un’apposita Direzione per sostenere le industrie culturali e creative, non può permettere lo sgombero di Frigolandia. Si tratta di uno spazio che, oltre ad essere Museo, Archivio e Biblioteca, è pure un laboratorio vivo che dà voce a giovani scrittori, illustratori, fumettisti, fotografi, videomaker, musicisti, i quali continuano, innovandola, l’opera di quanti hanno contribuito alla sua nascita. In questo senso Frigolandia, a buon diritto, dovrebbe essere protetta come Museo, Archivio e Biblioteca, ed essere subito inserita tra i “Luoghi del Contemporaneo” riconosciuti dal Suo Ministero.
Achille Bonito Oliva, Paolo Flores d’Arcais, Nicola Lagioia, Antonio Scurati
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L’Avventura Maivista e la sua realtà attuale |
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di Vincenzo Sparagna -
05-09-2020
Ci è stato finalmente consegnato il volume “L’Avventura Maivista di Frigidaire 1980-2020”, 248 pagine di 44 autori illustrate da foto rare e inedite, il tutto curato con la abituale precisione e il gusto raffinato da Maila Navarra. Alla fine del libro, che per la varietà dei contributi e la ricchezza di aneddoti si legge davvero d’un fiato, c’è una piccola cronologia della storia di FRIGIDAIRE, che si conclude con l'ordinanza di sgombero di Frigolandia emanata l’11 marzo 2020, in piena emergenza Covid, dalla giunta comunale di Giano dell’Umbria e dal suo Sindaco Manuel Petruccioli. A questa ordinanza ci siamo opposti facendo ricorso al TAR, ma quello che più conta è che si è spontaneamente creata attorno a noi un’onda positiva di sostegno e stima. In poche settimane centinaia di giovani e meno giovani sono venuti a trovarci a Frigolandia, moltissimi articoli solidali sono apparsi su giornali italiani, cartacei e online, come su riviste internazionali, fino al Magazine dell’Università di Yale sul quale è uscito un appassionato articolo del prof. Kevin Repp sulla gravità della scomparsa di Frigolandia per la cultura italiana e mondiale. Leggi Tutto |
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Salviamo la Repubblica dell’Arte di Frigolandia dall’assurda minaccia di sgombero |
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di Frigolandia -
21-05-2020
Chiediamo di fermare la persecuzione in atto contro uno dei centri editoriali, culturali e museali più importanti e originali d’Italia. Con un’ordinanza di sgombero emanata l’11 marzo 2020 in piena emergenza coronavirus, sulla cui dubbia legittimità dovrebbe pronunciarsi il TAR o la Presidenza della Repubblica, la Giunta del Consiglio Comunale di Giano dell’Umbria sta cercando di cancellare la straordinaria esperienza della immaginaria Repubblica dell’Arte di Frigolandia. Sede delle riviste FRIGIDAIRE e IL NUOVO MALE, Laboratorio di Grafica e Museo dell’Arte Maivista (MAM) dedicato al fumetto e all’illustrazione, che conserva migliaia di opere dei maggiori autori italiani, come Pazienza, Tamburini, Scozzari, Sparagna, Vincino, Liberatore, Igort, Echaurren e tanti altri, Frigolandia è stata visitata negli anni da migliaia di famiglie, giovani, studiosi e ricercatori di ogni parte d’Italia e del mondo, moltiplicando così anche l’afflusso turistico sul territorio umbro. La minaccia di sgombero è tanto più assurda in quanto Frigolandia non ha mai ricevuto contributi pubblici, paga regolarmente il canone previsto dal contratto di concessione firmato nel 2005, ed è in piena attività Leggi Tutto |
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25 aprile di Resistenza: Frigolandia non si arrende! |
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di Vincenzo Sparagna -
20-04-2020
Il 25 aprile di quest’anno non ci sarà la “Festa della Liberazione dei Frigoriferi Intelligenti” a Frigolandia. L’isolamento cui ci costringe l’epidemia di coronavirus rende impossibile il nostro appuntamento annuale. Tuttavia dobbiamo egualmente restare vigili, perché una seria minaccia incombe sulla nostra libera Repubblica dell’Arte. L’11 marzo 2020, in piena emergenza coronavirus, gli amministratori del Comune di Giano dell’Umbria hanno infatti votato un’ordinanza di sgombero di Frigolandia entro 60 giorni. Solo le disposizioni governative di stop provvisorio a simili procedimenti hanno allungato i termini di questo sgombero all’ultima settimana di agosto. L’azione ostile del Comune è particolarmente infida poiché si basa su un’ordinanza comunale, Leggi Tutto |
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I nemici invisibili |
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di Vincenzo Sparagna -
20-03-2020
Il virus che sta terrorizzando il mondo è l’ennesima prova che le più grandi minacce alla sopravvivenza della civiltà vengono da entità invisibili. La sfida attuale è tra l’umanità e un essere infinitamente piccolo, che solo le ricerche di laboratorio possono rivelare. Però l’invisibilità di questo subdolo nemico non è l’unica con cui confrontarsi e può essere vinta solo se riusciamo a liberarci di altri nemici altrettanto invisibili, che sono intorno a noi e ci contagiano in silenzio. Questi “altri nemici invisibili” sono l’avidità di possesso, l’odio per i diversi, l’ignoranza presuntuosa, l’individualismo prevaricatore, il fascino maledetto della violenza. Leggi Tutto |
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