Il Thanksgiving Day 2018
di Vincenzo Sparagna - 25-11-2018
Sabato 1 dicembre 2018 festeggeremo a FRIGOLANDIA lo speciale Thanksgiving Day, che da dieci anni congiunge idealmente la nostra bella Prima Repubblica Marinara di Montagna all'antica tradizione americana della "Festa del Ringraziamento". Come si sa il Thanksgiving Day, che negli Usa cade ogni anno l'ultimo giovedì di novembre, celebra l'accoglienza amichevole che gli indigeni canadesi riservarono agli stanchi padri pellegrini europei sfuggiti, sulle perigliose acque dell'Atlantico, alle persecuzioni religiose per cercare salvezza nel Nuovo Mondo. Quei naviganti disperati e malati erano profughi, migranti, eretici scacciati dai loro paesi. Essi portavano in dono ai nativi americani solo se stessi, eppure vennero nutriti dagli indiani che dettero loro un po’ di terra e spiegarono cosa piantare per vincere la fame e costruirsi una nuova vita. Oggi quella lezione di fratellanza è più che mai attuale, anzi si può dire che è la grande sfida che attende l'umanità se vuole salvarsi dal disastro di un sistema ingiusto, fondato sulla guerra di tutti contro tutti, lo sfruttamento delle persone e della natura, la disuguaglianza e la violenza. Il Thanksgiving Day è dunque la festa dell'amore tra i popoli e le genti diverse, il rifiuto dell'odio e di ogni razzismo nazionalistico. Per questo è una festa che riguarda tutti e non solo gli americani. Nel mondo si combattono sempre più guerre crudeli; si diffonde sotto le bandiere dell'islamismo un nuovo fanatismo religioso omicida; masse ipnotizzate dalla propaganda votano governanti barbari, come il miliardario Trump che vuole trasformare gli USA da terra dell'accoglienza in fortezza dell'egoismo, o il fascista brasiliano Bolsonaro che, oltre a calpestare i diritti umani, vorrebbe pure sfruttare senza limiti e quindi distruggere l'Amazzonia, ultimo polmone verde del pianeta. Perfino nella nostra meravigliosa Italia sono andati al governo inquietanti leader che parlano in nome di un popolo astratto per meglio ingannare il popolo concreto.
Ora basta! Contro la melma che sale fino a coprire gli occhi di ogni essere umano non si può restare inerti. Mentre gli incendi distruggono la California, i tornado cancellano i boschi delle Dolomiti, i ghiacci si sciolgono e il sangue degli innocenti scorre a fiumi, alziamo ancora una volta con la forza della speranza la bandiera dell'accoglienza! Perciò venite tutti a Frigolandia il primo dicembre a mangiare fagioli e volersi bene, a fare musica e celebrare la semplicità, la libertà e l'arte.
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La partecipazione è libera e aperta a tutti, ma chi ha intenzione di fermarsi una o più notti dovrà sottoscrivere il Passaporto 2018 della Repubblica di Frigolandia che come negli scorsi anni costa solo 100 euro e dà diritto a sette giorni (anche non continuativi) di alloggio gratuito nelle comode stanze di Frigolandia.
Si può ottenere direttamente sul posto, oppure in uno dei seguenti modi:
a) con un bonifico sul conto bancario di Frigolandia s.r.l.
codice IBAN: IT 32 T030 6938 3400 0000 0080 451
b) con un versamento sul c/c postale numero 71248082 intestato all'Associazione Repubblica di Frigolandia, Località la Colonia, Via Montecerreto snc, 06030 Giano dell'Umbria (PG).
Attenzione: se volete fermarvi prenotate con qualche giorno di anticipo.
Informazioni
Repubblica di Frigolandia: tel. 0742 90570 - 334 2657183 - mail frigilandia@gmail.com
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