VINCENZO SPARAGNA | LECTIO MAGISTRALIS | MACRO | ROMA
L'ARTE MAIVISTA DI FRIGIDAIRE: PASSATO, PRESENTE E FUTURO
Un'avventura editoriale che, con segni, stili, tecniche di comunicazione ed espressione molto diverse tra loro, attraverso commenti paradossali ai disegni, nel 1985 viene battezzata da Andrea Pazienza e Vincenzo Sparagna "Arte Maivista", definizione serissima e beffarda. Un concetto/idea/slogan estetico, etico, storico e politico di lunga resistenza. Con la presenza di Maila Navarra, artista e coordinatrice grafica della rivista e del sito di Frigidaire.
MACRO-AUDITORIUM: Sabato 13 aprile 2019, ore 16 / Via Nizza, 138 / Ingresso libero
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ARTE MAIVISTA. Memoria magistralis
di Vincenzo Sparagna- 8-04-2019
Il 13 aprile prossimo, alle ore 16, nell'Auditorium del MACRO di Roma, terrò quella che è stata solennemente definita dagli organizzatori una "Lectio magistralis" sul tema "L’Arte Maivista, passato, presente e futuro".
Non ho ancora deciso come affronterò l'argomento, poiché è assai vasto, si allunga dai millenni lontani e avvolti nel mito, gli assiri, gli egizi, i cinesi, i greci e così andando, fino ai più prossimi rinascimenti, barocchi, manierismi, impressionismi e futurismi, per giungere a Frigidaire e alle sue centomila braccia artigiane lanciate a esplorare e costruire lo spazio futuro, catturando immagini nell'immenso bacino acquatico delle invenzioni formali nuove e antiche, nere di inchiostri o lucide di acrilici, stelle filanti che corrono nella notte infinita del nostro comune destino. Ma prima di incontrare chi vorrà esserci a Roma sabato prossimo, lasciatemi rammentare l'origine della strana espressione che fa da titolo alla mia lectio: l'Arte Maivista. Essa nacque per caso in un pomeriggio primaverile di 34 anni fa, seduti, il caro Pazienza ed io, davanti a un grande tavolo della redazione, sul quale rotolavano come bimbi giocosi decine di colorati pennarelli pantone. Avevamo appena finito di disegnare la testata di Frìzzer, la rivista con cui volevamo rilanciare la creatività di Frigidaire, ormai così matura da sembrarci quasi oppressiva nella sua importanza. Alla nuova testata in caratteri massicci, eppure scattanti come sauri selvaggi, io avevo aggiunto un accento simile a una freccia trapezoidale, Andrea un piccolo San Giorgio avvolto in un mantello svolazzante. Ora lui era chino su una figuretta d'Amleto che doveva accompagnare il mio editoriale "Inganni", ed io disegnavo liberamente uno dei miei "mostri". Andrea apprezzava questi miei inclassificabili disegni, che però non avevo mai messo su Frigidaire per non moltiplicare la mia già ingombrante presenza di superdirettore.
"Bello", disse vedendo il nuovo disegno, "pubblichiamolo!"."Non so", dissi, "non è una vignetta, né l'illustrazione di nulla, né una storia, è solo una figura fantastica". "Però è arte", ribatté lui, "arte che fai, ma che non fai vedere mai". Gli venne spontaneo aggiungere: "è Arte Maivista!". Ridemmo di cuore. Così Andrea prese d'imperio il mio foglio e ci appiccicò una sua microcaricatura che proclamava la scoperta dell'Arte Maivista del maestro Vincenzo Sparagna. La piazzammo nella quarta di copertina del primo Frìzzer, aprile 1985, frutto creativo succoso e saporito della nostra gioventù ardente. E cominciò la storia di questo concetto beffardo, ma serissimo che, come forse riuscirò a dire sabato prossimo, riguarda non solo Frigidaire, ma tutta l'arte in ogni tempo e sotto qualsiasi cielo.
Contatti e Informazioni
Repubblica di Frigolandia: tel. 0742 90570 - 334 2657183 - mail frigilandia@gmail.com
Museo MACRO di Roma: tel. 06 696271
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