Una mostra storica su IL MALE
di Vincenzo Sparagna- 18-10-2019
Si inaugura venerdì 25 ottobre 2019, al WeGil di Trastevere in Roma, una mostra sul settimanale Il Male, che rinnovò la satira e il giornalismo italiano tra il 1978 e il 1982.
La mostra, curata da alcuni dei miei compagni di quella stagione creativa, raccoglie i giornali dell'epoca, falsi, foto, disegni, interviste, gigantografie, oggetti della redazione e altro, ed ha un carattere volutamente ed esplicitamente storico. Cosa che, dal mio punto di vista, ha forse il difetto di far appena intravedere la vicenda che cominciò dentro Il Male e portò presto alla fondazione di Frigidaire nel 1980 e all'esaltante avventura editoriale che dura ancora oggi nella nostra bella Repubblica di Frigolandia. Tuttavia questo limite ha pure un lato positivo, perché finalmente onora i veri protagonisti di quella rapida e splendida cavalcata di invenzioni e sgombra il campo dalle bugie e vanterie dell'insopportabile Vauro, che, preoccupato per la sua carrierina di vignettista iscritto al Pci, scappò via per sempre subito dopo il n.3 del marzo 1978. Naturalmente è forte il rammarico per lo slittamento di oltre un anno con cui questa mostra, pensata due anni fa, è stata realizzata. Un ritardo che costringe a inaugurarla senza alcuni degli insostituibili protagonisti di quell'impresa. Infatti, dopo la dolorosa scomparsa nell'agosto 2018 di Vincino, che fu il principale disegnatore e l'instancabile trascinatore del giornale, da pochi mesi ci hanno lasciato anche il geniale Roberto Perini, l'onnipresente fotografo Sandro Giustibelli, che nel giugno 1979 mi accompagnò in Polonia a diffondere la falsa Trybuna Ludu, e infine l'eccentrico Massimo Mattioli, favoloso papà di Joe Galaxy. Queste morti recenti seguono le tante che hanno falcidiato negli anni il gruppo d'un tempo: da Pino Zac a Sergio Saviane, dal caro Piero Losardo, che con me e Vincino divise a lungo la direzione operativa del settimanale, ad Andrea Pazienza, da Sergio Angese al raffinato Oski, da Francesco Cascioli, autore dei celebri fotomontaggi, al vignettista Bruno D'Alfonso, dal grafico Marcello Borsetti, sua l'idea del primo falso della Repubblica, a Stefano Tamburini, dal fotografo Sandro Palombi all'arguto segretario di redazione Giampiero Parmeggiani, che mi fu vicino quando preparai la falsa Pravda nel 1980. Né posso dimenticare i collaboratori francesi scomparsi Reiser e Topor, con cui divisi idee, progetti e speranze, o il martire del fanatismo islamico Wolinski, che conobbi nella mitica redazione di Charlie Hebdo. Visitare la mostra sarà anche un modo di rendere omaggio alla memoria di questi grandi. All'interno del WeGil, naturalmente fornite dal nostro infinito archivio storico, saranno in vendita a prezzi popolari anche copie originali di Cannibale e de Il Male, nonché gli albi di Frigidaire dedicati ad autori straordinari come Vincino, Pazienza, Scozzari, Mattioli, Tamburini.
Nell'immagine un ritratto collettivo della redazione de Il Male disegnato da Andrea Pazienza,
“Tutti gli uomini del Presidente” (pubblicato su Il Male, anno II, n.34, 12 settembre 1979).
[ Archivio Eventi ]
|