Un docufilm e un DVD su
"I 40 ANNI di FRIGIDAIRE"
Produzione FRIGOLANDIA e ZONADOC, 2020
di Vincenzo Sparagna 1-09-2020
Mentre FRIGOLANDIA è in una condizione stranamente sospesa, costretta a difendersi da un’assurda minaccia di sgombero, è appena uscito il docufilm “I 40 anni di Frigidaire”, realizzato da Massimo Saccares e Alessandra Attiani ed è in stampa il libro “L’avventura Maivista di Frigidaire 1980-2020” con il contributo di ben 44 autori, molte fotografie e una scheda sulla lunga storia della “più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo”. Il nostro compleanno stimola dunque riflessioni su una esperienza culturale, artistica e politica unica che ha traversato gli ultimi decenni rinnovandosi e trovando per strada sempre nuovi protagonisti, e alimenta progetti per il futuro. Il docufilm, in particolare, è un singolare road movie d’esplorazione, un viaggio tra memorie, testimonianze di volti, persone, figure diverse, protagonisti e testimoni dei quaranta anni di Frigidaire. Dai fondatori, Scozzari ed io, a tanti altri, da Delucchi a Echaurren, dall’avv. Marazzita a Cicciolina, da Mario Pischedda ad Aldo Ricci, da Chiara Rapaccini a Gianni Cossu, dallo scrittore Nicola La Gioia al critico Achille Bonito Oliva, dal geniale trasformista Antonio Rezza a Valerio Bindi, direttore del Festival Crack di Roma, fino all’ultima generazione frigideriana cresciuta con Frigolandia, a cominciare dalla artista e grafica Maila Navarra, anima di tutte le nostre iniziative editoriali su carta e sul web, ai nuovi autori di fumetto come Ivan Manuppelli (Hurricane) e Tommy Gun. Ma non posso raccontare più che le emozioni e qualche nome, eppure il resto è tutto, perché il film vive seguendo con maestria le modulazioni di un tessuto musicale che si alimenta di stimoli grazie alla partecipazione entusiasta di artisti diversi, e anche per questo ha un suo ritmo, delle scansioni sapienti, un commosso repertorio di immagini lontane e vicinissime, e possiede il dono di una pacata velocità, un rispetto per tutti, un’allegria lucida e gioiosa che si manifesta pienamente a Frigolandia, luogo dove il sogno si è trasformato in realtà e la realtà ha le apparenze di un sogno. Un sogno che bisogna ora difendere dall’ennesima persecuzione per far continuare a vivere questa splendida realtà. Una volta visto il docufilm, non mancate di leggere pure il libro “L’avventura Maivista di Frigidaire 1980-2020” di 44 autori diversi, tutte le figure già presenti nel film e molti nuovi lucidi e appassionati interventi originali di altri protagonisti dell’avventura frigideriana.
IMPORTANTE
Firma la petizione-appello per salvare Frigolandia
www.change.org/salviamofrigolandiasgombero
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