E' in edicola, dopo alcune settimane dedicate alle molte pratiche burocratiche necessarie per andare in edicola autonomamente, il n.236 di FRIGIDAIRE. E’ un numero speciale (ma che costa sempre solo 3 euro) con 24 pagine invece di 20, che resterà in edicola fino alla seconda metà di settembre. Questo numero segna il nostro passaggio a una fase nuova. Da allegato, sia pure del tutto indipendente del quotidiano Liberazione, Frigidaire torna ad essere la rivista autonoma che è sempre stata anche sul piano diffusionale e operativo. Come annunciato sulla copertina, contiene all'interno (tra le tante cose) un importante inserto dossier: la traduzione integrale del recentissimo documento della Global Commission on Drugs dell’ONU, che chiede la legalizzazione di tutte le sostanze considerate droghe nei trattati internazionali; la storia di 50 anni, sostiene l’ONU, impone di rivedere completamente la legislazione dei diversi stati in senso radicalmente antiproibizionista.
Questo testo non è comunque l’unico punto di pregio del Frigidaire 236, ci sono anche i fumetti di Squaz, Massimo Giacòn, Maurizio Ercole, Lenny Lucchese, Marc Caro, le vignette eccezionali di Ugo Delucchi, Giorgio Franzaroli, Fabrizio Fabbri, Giuliano, Frago, Laurenzi, Cecigian, i disegni di Andrej Lavrinovics, Gianni Cossu, Vincenzo Sparagna, Maila Navarra, Pablo Echaurren, Federico Della Putta, Davide Toffolo, gli articoli su No Tav e Black Bloc, Internet e rivoluzione, gli Orti sinergici, l’esplorazione delle supergrotte, il Sud Africa, c’è la testimonianza di Jacopo Giombolini che nella sempre sorprendente rubrica “Schiuma” ci fa incontrare un ex professore andato a lezione dagli umili, ci sono racconti di Sacha Biazzo e Davide Fragiacomo, servizi sull’occupazione del Teatro Valle e su logge e loggioni italiani dalla P2 alla P4, la rubrica di musica con le recensioni di Diego l'Alligatore, la rubrica Frigolibri ecc.. Insomma c’è nel n.236 un bel po’ di roba da leggere e da gustare.
Ci raccomandiamo perciò di non perderlo e di segnalarci la sua eventuale assenza da questa o quella edicola, comunicando città e indirizzo a frigilandia@gmail.com
"Non è che l’inizio, il mensile più rivoluzionario e originale del mondo continua”… alla faccia di tutti i giullari e i camerieri mediatici di questo inquietante paese.
Nell'immagine: un'empatico lettore di Frigidaire con il n.236, in edicola fino a settembre 2011 (foto di Maila Navarra).
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